Patrizia Cribiori ha una passione da molti anni: la danza!
Da ben 35 anni insegna nella sua scuola, l’ASD Studio Danza e Oltre, che ha fondato a Buccinasco in Viale Lombardia 49.
Lei è convinta che l’arte sia senza confini e che certi limiti sono solo mentali, per questo ha creato all’interno della sua scuola un’accademia per ragazzi disabili.
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Patrizia racconta il suo approccio alla danza con Francesco, un ragazzino affetto da tetraparesi spastica.
L’entusiasmo prese il sopravvento, e Patrizia decise di proporre la danza ad altri bambini e ragazzi con problemi di mobilità ridotta.
Nacque così “Ugualmente Artisti”, accademia sita all’interno della sua scuola dove, con l’aiuto della mamma di Francesco e anche con il supporto di insegnanti di canto, si è riusciti a mettere in scena un vero e proprio musical!
Le lezioni di danza sono aperte a tutti i diversamente abili e sono gratuite!
Ad oggi sono più di venti i ragazzi con disabilità che hanno preso parte a questo bellissimo progetto.
Patrizia sta pensando di aumentare le ore settimanali da dedicare a questi ragazzi e ragazze che, con la danza e la musica, sono diventati protagonisti di un sogno!
La Cribiori ha inoltre coinvolto altre insegnanti della scuola in questo suo bel progetto e pare che siano stati in molti ad aderire.
Certo, perché secondo la geniale insegnante di danza, qualsiasi attività può essere inclusiva.
Inoltre questi ragazzi sono stimolati in una maniera particolare che li aiuta a farli sentire meglio!
L’unica difficoltà che Patrizia e i suoi alunni che non deambulano si trovano ad affrontare, è quella di superare una scala che conduce al primo piano, dove si trova la scuola.
Ma loro non si scoraggiano nemmeno di fronte a questa barriera!
Le autorità locali hanno dato una mano a questa iniziativa concedendo gratuitamente l’uso del teatro di Corsico dove si è tenuto il loro spettacolo natalizio.
Patrizia si sente fortunata, perché questi allievi speciali le danno moltissimo.
Il suo prossimo obiettivo?
Acquistare un mezzo con pedana per portare in giro i suoi ragazzi nel tempo libero… Perché l’amicizia è ciò che serve per sentirsi meno soli!
Pamela questa volta ci descrive il suo viaggio alla volta del famoso “triangolo d’oro”, un luogo mitico. Qui infatti, il fiume Mekong e la cittadina di Sop Ruak si incontrano, per creare un confine naturale tra tre paesi; la Thailandia, il Myanmar e il Laos. Il suo nome deriva dalla produzione mondiale di oppio, che negli anni sessanta e settanta, veniva commerciato proprio in questa zona, definita strategica.