Il lusso più sfrenato lo si trova proprio qui, negli Emirati Arabi. A Dubai il turista diventa un ospite viziato e riverito durante tutta la permanenza del viaggio.
Riguardo alle accessibilità per disabili, sia nei vari hotel che nella parte nuova, non ci sono problemi in quanto hanno costruito il tutto senza barriere architettoniche. Qualche problema invece lo si può trovare nella parte vecchia della città, a mio parere la più bella e affascinante.
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L’unico canale non artificiale chiamato Creek divide la zona in due: Deira e Bastiakiya. Consiglio vivamente di navigarlo al tramonto, dove lo spettacolo che il sole illumina è impagabile! Bisogna contrattare per prendere un Abrax, ovvero barchette di legno che fanno fare il giro completo attraversando in continuazione le due sponde. Ho incontrato qualche problema a salire su una di queste barche in sedia a rotelle ma le persone locali sono gentili e disponibili nell’aiutare.
Tra le due parti vecchie di questa città, quella che vale la pena di visitare è sicuramente Deira col suo mercato dell’oro. A mio avviso i loro gioielli sono pacchiani e fuori moda, ma è comunque bello vedere tutto il luccichìo che ti abbaglia passando per la via dove sono situate le varie gioiellerie. Proseguendo sempre a Deira si incontrano il mercato delle spezie e quello delle stoffe.
Per lo shopping Dubai è una meta azzeccatissima. Ci sono moltissimi souq arabi che, secondo me, sono i più particolari e interessanti da visitare. Numerosi sono anche i vari mercati che si trovano per lo più nella zona vecchia. I centri commerciali, grandi Mall, sorgono come funghi uno dopo l’altro. E’ conveniente fare acquisti importanti in questa città dato che si tratta di un porto franco. Il centro commerciale che più mi ha attratta è il Mall of the Emirates che ospita al suo interno una pista da sci, lo Ski Dubai. Sembra impossibile essere a 40 gradi di temperatura e vedere persone che scendono dalle piste create appositamente per il divertimento.
Vi assicuro che è curioso visitare soprattutto questa zona della città per poter comprendere quanto ingegno e particolarità ci hanno messo nel costruire queste meraviglie. La torre Buji Khalifa è diventata uno dei grattacieli più alti del mondo con i suoi 163 piani per un totale di 828 metri di altezza.
Dall’osservatorio in alto è possibile ammirare tutta la città. Lo spettacolo delle fontane che sono posizionate sotto la torre è veramente molto carino e suggestivo. In pullman ho percorso anche la Palma, da dove ho potuto vedere gli isolotti privati con le loro ville stupefacenti! In fondo alla Palma vi è situato uno degli hotel più belli di tutta Dubai, ovvero l’hotel Atlantis. Se dovessi tornare credo sceglierei ancora un resort affacciato sulle spiagge di Jumeirah. La sabbia è bianca e il mare color turchese, location ideale per riposarsi dopo le svariate visite.
Ho lasciato per ultimo il simbolo più importante della città, hotel sette stelle che ha reso Dubai conosciuta in tutto il mondo: il Burj al Arab, più noto come La Vela. Per poter entrare a visitarlo occorre prenotare un pranzo, una cena o anche un semplice aperitivo. E’ così che ho assaggiato i cibi più raffinati e gustosi della mia vita. L’interno della Vela lascia a bocca aperta per i suoi colori bizzarri ed eccentrici. Ogni piano è munito di una reception con divani rossi in pelle. Ai due lati dell’entrata ci sono degli acquari giganti con milioni di pesci che nuotano all’interno. Gli ascensori e i bagni dei piani sono dorati, i fiori sono ovunque e il servizio è impeccabile.
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