Siamo lieti di apprendere che la tematica della disabilità, sta prendendo in questi ultimi anni sempre più rilevanza pubblica, tanto che ormai quasi ovunque nascono associazioni e gruppi sociali che propongono politiche inclusive, volte appunto a creare quelle condizioni indispensabili per venire incontro alle particolari esigenze del disabile.
Pensiamo ad esempio a quelle iniziative che mirano a far conoscere maggiormente i diritti di cui essi dispongono e anche tutte quelle manifestazioni a carattere sportivo che sono considerate come dei fondamentali momenti di aggregazione, dove non c’è spazio per le differenze e ci si sente parte attiva di un gruppo.
Uno di queste ultime tendenze, è quella rappresentata dalla Octo Bridgestone Cup, ovvero il campionato mondiale, presentato al Motodays di Roma e promosso dalla Onlus Di.Di., che come avete già intuito è dedicato ai piloti disabili, con la smisurata passione per le due ruote.
Si tratta per la precisione, di una competizione nata nel 2014, che ha avuto nel corso degli anni un numero crescente di partecipanti.
Infatti è grazie ad essa, che si è potuto sviluppare il motociclismo paralimpico, anche a livello internazionale.
Quest’anno proprio il già citato sponsor della Bridgestone, che come tutti sanno è legato al commercio degli pneumatici, ha deciso di supportare anche il nostro team di piloti disabili, impegnati nell’International Bridgestone Hanry Race e cioè una gara a loro dedicata che è suddivisa in tre tappe: Le Mans insieme alla MotoGP, il Mugello con la coppa FMI e Magny Cours con la Superbike.
Saranno 130 gli iscritti alla competizione, che provengono oltre che dall’Italia, anche dall’Australia, dalla Nuova Zelanda, dalla Colombia, dalla Gran Bretagna, dalla Francia, dalla Spagna, dal Belgio, dalla Finlandia, dall’Austria e dalla Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda invece le classi motociclistiche ammesse, sono le 600 e le 1000 di cilindrata, che corrono divise in classifiche separate, ma comprese in un’unica griglia di partenza.
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Complimenti quindi ai promotori di questa interessante iniziativa e soprattutto un grande in bocca al lupo a questi nostri campioni, che dimostrano una tenacia e una grinta davvero eccezionali.
Facciamo il tifo per loro, forza ragazzi!
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